CITAZIONE (Fifi Kuroba @ 10/7/2011, 17:04)
E penso che la sfiga di Conan abbia già colpito quei 4
Indovinato!!!
Ed ecco il terzo capitolo! Spero di non annoiarvi!
3° CAPITOLONella sala da pranzo incontrarono i quattro ragazzi e chiacchierarono un po’.
Verso la fine della discussione:Ichiro: - Detective, questa sera festeggeremo il nostro nuovo lavoro. Si vuole aggiungere a noi?
Mitsuharu: - Ichiro! Sicuramente il detective sarà impegnato!
Conan (ad Heiji): - Quel tipo, Ichiro, non mi convince per niente…
Heiji: - Perché? Cos’ha di strano?
Conan: - Non si invitano degli estranei ad una festa… Per me c’è sotto qualcosa… (rivolto a Goro) Goro, io vorrei partecipare… Ci andiamo?
Heiji: - Su, detective!
Kazuha: - Heiji, che dici! L’invito era rivolto al detective, non a te!
Ichiro: - Naturalmente potete venire anche voi ragazzi! Sempre se il detective è d’accordo.
Goro: - Beh, se insiste così tanto, accetto volentieri!
Ichiro: - Magnifico! La ringrazio infinitamente, detective! I festeggiamenti si terranno nel mio appartamento, il 204.
Ran: - Ma guarda che coincidenza! Siamo sullo stesso piano!
Akemi: - Davvero?!
Sonoko: - Già! Noi siamo nel 201 e nel 202!
Ichiro: - Allora ragazzi, vi aspettiamo alle 21:30.
Goro: - Ci saremo!
Ore 21:30:Ran: - Sonoko, sbrigati! Manchi solo tu!
Sonoko: - Eccomi, arrivo!
*Goro bussa alla porta di Ichiro.*
Ichiro apre: - Salve detective! La stavamo aspettando! Prego, entrate!
C’erano Akemi e Mitsuharu ad aspettarli.
Ran: - Buona sera!
Conan: - Salve.
(insomma, si salutano)
Conan: - Ehi, ma l’altra ragazza dov’è?
Mitsuharu: - Non è ancora arrivata, ma sarà qui da un momento all'altro!
Verso le 22.30:Ichiro: - Detective, il suo bicchiere è vuoto! Aspetti che glielo riempio!
Goro: - Oh, grazie mille!!! E’ davvero ottimo questo sakè!!!
Ran: - Papà, non credi di aver esagerato?
Eri: - Ran, sappi che domani me ne andrò! Non intendo passare un secondo di più con tuo padre!
Ran. – E dai, mamma! Fallo per me. Dopotutto siamo qui per divertirci, no?
Eri: - Mmmm…
Conan: - Ehi, ma quella ragazza non è ancora arrivata?
Heiji: - Già, ora che me lo fai notare...
In quel momento si sentì bussare alla porta: era Harumi.Mitsuharu: - Perché hai tardato così tanto?
Harumi: - Mi volevo riposare un po’ prima della festa e ho dimenticato di mettere la sveglia. Così ho dormito fino ad ora!
Ichiro si alza: - Ora che siamo tutti possiamo aprire la torta. Vado a prenderla.
Akemi: - Aspettami, vengo con te, così ti aiuto.
A quelle parole Harumi strinse i pugni.
Conan: - Scusami, Ichiro, devo andare in bagno. Dov’è?
Ichiro: - E’ di fronte la cucina. Seguimi che ti accompagno.
*Conan entra in bagno e chiude la porta dietro di se mentre Ichiro e Akemi vanno nella stanza di fronte. Conan socchiude la porta e ascolta la conversazione dei due amici.*
Akemi: - Sono stanca di tutta questa situazione! Non ne posso più!
Ichiro: - Hai ragione, amore mio! Dobbiamo fare qualcosa…
Akemi: - No, questa situazione finirà prima che tu te ne accorga!
Ichiro: - Come?! Che cosa hai intenzione di fare?
Akemi: - Cosa mi passa per la testa! Dopo la festa andrò a parlare con lei.
Ichiro: - Va bene. Ma fa attenzione.
*ritornano dagli altri.*
Harumi: - Dai Mitsuharu, riempilo ancora un po’!!
Mitsuharu: - No, hai bevuto troppo. Per oggi può bastare.
Harumi: - No no, ancora un altro bicchierino!
Akemi: - Ecco la torta!
Si appoggia al tavolo, la scarta e la taglia. Ichiro ne prende una fetta e passa il piatto a Mitsuharu, che a sua volta la distribuisce a tutti gli invitati (con una forchetta).
A fine serata, tornarono tutti nei propri alloggi. Akemi e Ichiro accompagnarono Harumi nel suo. - Ora provo a parlarle, ma non penso che riuscirò a risolvere granchè in questo stato…
Ichiro lasciò le due ragazze sole.
Dopo un quarto d’ora si sentì la porta sbattere ed Ichiro si affacciò per vedere quel che era accaduto. Ovviamente Heiji e Conan fecero lo stesso. Nel corridoio non c’era nessuno. La porta di Harumi era chiusa (non a chiave) mentre quella di Akemi era aperta e da quest’ultima provenivano i rumori di un pianto soffocato. Ichiro si precipitò nell’appartamento di Akemi per consolarla, mentre Mitsuharu andò in quello di Harumi.
Conan si affaccia alla sua porta e si insospettisce nel vedere uscire solo Ichiro, ma lascia perdere e torna dentro. - Akemi! Che cos’è successo?
- Oh, Ichiro! Mi ha detto un sacco di cose orribili! Quella non è una donna, è un demonio! *piange*
- Cosa ti ha detto?
- Quando io le ho chiesto di smetterla di comportarsi così, lei ha detto che io non potevo mai diventare la tua ragazza, non lo ero e non lo sarò mai perché tu avresti sposato lei! Ha aggiunto anche che non poteva farci niente se tu la amavi così tanto. E come se non bastasse ha detto che stava con te solo per interesse! No, non la perdonerò mai per quello che ha detto questa sera!
Nell’altro appartamento (quello di Harumi):- Harumi, ti senti bene? Ehi, rispondimi! *la prende per le spalle e la agita avanti e indietro* Harumi rispondi!!!
- Conan, hai sentito?
- Presto, andiamo! -*corre verso l’altro appartamento* - Che cosa è successo?
- Non si sveglia!
Conan si avvicina alla ragazza – E’ morta.
- Ehi, ragazzino, cosa sai dicendo!
- Ho detto che è morta. Non respira più. Siamo arrivati troppo tardi. Goro, chiama la polizia.
- Vado.
Conan: “Quattro ragazzi che festeggiano il loro nuovo lavoro, di cui, a fine serata, una ragazza perde la vita… No, non ho dubbi! Il colpevole è uno di loro tre!”
Edited by Professor Kid - 16/7/2011, 11:34