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| Data uscita in Giappone: 5 marzo 2005 Data prima messa in onda in Italia: 24 marzo 2009 Ending: "Yume miru koro wo sugitemo" dei Kishidan CITAZIONE E' il sesto film tratto dal manga One Piece di Eiichiro Oda. Scritto da Masahiro Itō con la regia di Mamoru Hosoda, è uscito in Giappone nel 2005 e, anche se non fa parte della storia del manga, si può collocare fra il Davy Back Fight contro Foxy e l'arrivo a Water Seven. Il titolo significa "Il barone Omatsuri e l'isola segreta".
In Giappone nella prima settimana è stato il terzo film più visto nei cinema, dopo Lorelei e Shark Tale. A differenza dei precedenti l'atmosfera di questo film è piuttosto cupa e anche i disegni sono piuttosto diversi e meno dettagliati rispetto al solito. Il film è anche stato doppiato in lingua italiana ed è stato trasmesso su Italia 1 dal 24 marzo 2009, distorcendo però le immagini per farlo diventare in formato 4:3.
Trama
Dopo averne trovato la mappa, Rufy e la sua ciurma decidono di visitare l'isola di Omatsuri, dove tutti gli abitanti hanno una strana piantina sulla testa. Il capo di quest'isola è il barone Omatsuri, che li sfida ad affrontare dure prove in cambio dell'accesso a luoghi per rilassarsi e questi accettano. In realtà il barone molti anni prima era il capitano di una ciurma pirata ma un giorno tutti i suoi compagni erano stati uccisi; ha iniziato così ad odiare tutti i pirati fra i quali c'era un forte legame e, cercando di separarli, li attira sulla sua isola e, capitano a parte, li fa tutti mangiare dal Giglio Garofano, una grossa e mostruosa pianta situata sulla sommità di un monte. Grazie all'energia assorbita dalla pianta, il barone riesce a mantenere in vita i suoi compagni uccisi tempo fa. Dopo aver affrontato e vinto le prime due prove, il rapporto di amicizia fra i protagonisti inizia ad affievolirsi e iniziano quindi a scomparire. Grazie all'aiuto di Brief, il capitano di una ciurma eliminata dal barone, e dai pirati Teacup, una famiglia pirata la cui madre è stata assorbita, Rufy riesce però a sconfiggere il barone ed a distruggere il Giglio Garofano, liberando i suoi compagni.
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