CITAZIONE (ladylulu @ 18/4/2011, 11:23)
Mi hai piacevolmente stupita con la tua fic! Hai uno stile di scrittura semplice e deciso che coinvolge chi legge! E questo credo sia fondamentale! Il primo capitolo poi è la facciata di un'intera storia e quindi ritengo sia fondamentale prepararlo bene per invogliare a continuare la lettura e tu ci sei riuscita! Hai rivelato qualcosa ma non troppo e sei stata bravissima!
Continuerò a seguire questa storia e mi piace la piega che sta prendendo! La notizia che leggeranno sul giornale mi incuriosisce e credo che sarà importante per il proseguimento della storia!
Continua così
Grazieeeee! Sono contenta che ti sia piaciuta!!
CAPITOLO 4
L'essere felici
Era il primo giorno di vacanza, la notte era passata velocissimo. Tutto il tempo a mandare messaggi a Heiji. Si dovevano vedere quella mattina fino a pranzo.
-Ciao! Io esco!- disse Kazuha ai suoi
-Chissà dove starà andando...- disse suo padre quando lei chiuse la porta
-Eh l'amore!- disse la madre
-COSA?- disse il sig. Toyama
Davanti a casa Toyama...
Si sentì il rumore di un bacio, poi un sussurro
-Ciao-
-Ciao-
Heiji e Kazuha incominciarono a camminare verso il vicolo che portava in centro.
Dopo un po' Heiji prese Kazuha, l'accarezzò e la guardò, poi la strinse a sè, poi, finalmente, la baciò. Il bacio era tenero, inerme, sentivano I loro respiri, sentivano solo le loro voci. Poi ripartirono a camminare. C'era tantissima gente.
-Sediamoci in quella panchina!- disse Heiji indicando una panchina bianca, circondata da vasi di fiori.
Si sedettero, Kazuha mise la sua testa sopra la spalla di Heiji e, lui incominciò a accarezzarle I capelli. Erano ancora molto impacciati, si erano baciati solo il giorno prima...
Kazuha alla fine prese il visto di Heiji tra le mani e lo baciò, teneramente, poi incominciarono a prenderci la mano e, il bacio tenero diventò un bacio appassionato, senza rivali.
-Ci alziamo?- chiese Heiji
-Si...-
Quando si alzarono il cielo incominciò a piangere. Dopo due minuti la pioggia era fittissima.
Heiji aveva sempre sognato farlo, baciò Kazuha proprio sotto le lacrime del mondo. A lei non parve il vero e si lasciò condurre dal suo istinto. Oramai erano tutti bagnati, ma non gli importava, continuavano a baciarsi. Quando smisero per guardarsi negl'occhi si misero a ridere e si incamminarono nel marciapiede.
Passarono davanti a tantissimi negozi, ma quando arrivarono davanti all'edicola, il cuore di Kazuha si fermò.
“Rapina nel bar, uccisi due ragazzi da due uomini incappucciati,
pag 5.”
-Aspetta Heiji!-
-Che c'è!-
-Guarda! Nel bar in cui ci vediamo ogni mattina! Sono stati uccisi due ragazzi! Proprio come nel mio...-
-Nel tuo..?-
-Niente.. Mi scusi, quano viene?- chiese Kazuha al negoziante
-100 yen- rispose l'edicolaio
Kazuha aprì il suo portafogli e estrasse 100 yen per il giornale.
-Ritorniamo a casa?-
-Di già?-
-Si, volevo vedere quest'articolo-
-Certo, non ti preoccupare, andiamo...-
Heiji le mise un braccio intorno alle spalle e s'incamminarono verso la rsidenza Hattori di Osaka.
Arrivati...
Heiji si buttò sopra il suo divano e fece un cenno a Kazuha di sedersi accanto a lui.
-I miei non ci sono, leggi l'articolo dai, che sono curioso!-
-Ok..-
“ Venerdì 10 è stato l'ultimo giorno in cui Jogonashi Motsua
e Yhumi Morobu hanno respirato.
Tutti I clienti hanno confermato che due uomini incappucciati
hanno varcato la soglia del bar e hanno chiesto I soldi,
hanno preso la ragazza in ostaggio,
il ragazzo ha cercato di difendrla, ma il criminale gli
ha sparato alla gamba.
Hanno gettato la ragazza contro di lui e gli hanno puntato la
pistola.
La clientela ha detto che il ragazzo ha evitato di far vedere
alla sua fidanzata una scena cruda, quella della loro fine.
Il criminale ha sparato, due colpi, uno al cuore della
ragazza e, uno alla testa di lui.
Domani, la squadra di baseball di Osaka, offrirà un minuto
di silenzio per queste due anime innocenti,
per proclamare la loro scomparsa con un atto
di umiltà.”
Yutaka Fukuzato
Proprio come il mio sogno... Allora avevo ragione, era un preavviso...-Mio Dio che storia...- disse Heiji
-E pensare che proprio in quel tavolo ogni mattina ci stiamo noi...-
-Basta, dai dammi il giornale, abbiamo letto un po' troppo...- e prese il giornale di Kazuha. La porta si aprì e si sentì la voce della madre di Heiji
-Siamo tornati!-
-Dai andiamo in camera mia...- disse Heiji prendendo la mano di Kazuha.
Salirono le scale, mano nella mano e trovarono quella porta tanto desiderata. Heiji chiuse la porta a chiave.
Kazuha si stese nel letto, ad un certo punto, sentì Heiji vicino a lei.
Incominciarono a baciarsi teneramente, poi, piano piano, incominciarono ad avere il desiserio di andare oltre.
Heiji incominciò a sbottonare la camicia di Kazuha e, quando non vide nessun rifiuto da parte della ragazza continuò.
Le baciò il collo, poi, piano piano, percorse I fianchi di lei con le proprie mani, arrivò ai pantaloni, maglietta e alla fine tutti e due furono nudi.
Incominciarono, fino a farlo durare 2 ore, alla fine, si addormentarono.
Heiji si svegliò, Kazuha stava ancora dormendo.
Non ci posso credere! Ora ci apparteniamo l'uno a l'altra per l'eternità...Si, adesso loro erano legati da un angelo che si chiamava vita.Oramai I loro corpi e le loro anime si erano unite. Erano come due pianeti che si dovevano allineare nella loro asse per la prima volta.
Come vi è sembrato?