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Lo yin e lo yang, dalla Cina

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view post Posted on 11/3/2011, 18:31     +1   -1
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CITAZIONE
Il concetto di Yin (/jin/) e Yang (/jang/) ha origine dall'antica filosofia cinese, molto probabilmente dall'osservazione del giorno che si tramuta in notte e della notte che si tramuta in giorno o dalle osservazioni e riflessioni che Lao-Tsu faceva nei confronti del fuoco, notandone il colore, il calore, la luce e la propensione della fiamma di svilupparsi verso l'alto. Da qui tutta la classificazione in "Yin" e "Yang" anche di ogni fenomeno naturale (es. il fuoco è caldo, emette luce, sale verso il cielo quindi Yang). Questa è una concezione presente nelle due religioni propriamente cinesi: Taoismo e Confucianesimo.

Questo concetto è anche alla base di molte branche della scienza classica cinese, della sua filosofia ed è pure una delle linee guida della medicina tradizionale cinese. Esso è pure un punto centrale di molte arti marziali cinesi o esercizi come baguazhang, taijiquan (tai chi), qi gong (Chi Kung) e della divinazione I Ching.


Caratterizzazione
I caratteri tradizionali per yin (陰 o 阴, pinyin: yīn) e yang (陽 o 阳, yáng) possono essere separati e tradotti approssimativamente come il lato in ombra della collina (yin) e il lato soleggiato della collina (yang). Il significato di questi caratteri non può che avere più di una connotazione. Siccome yang fa riferimento al "lato soleggiato della collina", esso corrisponde al giorno ed alle funzioni più attive. Al contrario, yin, facendo riferimento al "lato in ombra della collina", corrisponde alla notte e alle funzioni meno attive. Il concetto di Yin e Yang può essere illustrato da questa tabella:

image

Lo Yin e lo Yang sono anche detti "i due pesci Yin e Yang" ( 陰陽魚 ), perché sono due metà uguali con la maggior concentrazione al centro e sul rispettivo lato, quando lo Yang raggiunge il suo massimo apice inizia inevitabilmente lo Yin. Un chiaro esempio è il giorno e la notte: quando il buio più totale è arrivato inizia la sua discesa e lo Yang inizia la sua ascesa.

Come nel detto: "Hai toccato il fondo... adesso non puoi far altro che risalire", oppure "Più in basso di così non puoi andare", per "fondo" si intende che si è proprio nella peggiore delle situazioni (completo Yin); la seconda parte, "adesso non puoi far altro che risalire" significa che adesso inevitabilmente inizia lo Yang, ovvero si può solo migliorare.

Una scalata in montagna è un altro esempio calzante; si sale finché non si arriva alla vetta (completo Yang) e di qui non si può far altro che scendere, ovvero inizia lo Yin. Il concetto di Yin - Yang esprime l'ambiguità umana, la sempre crescente ricerca della perfezione, ma, nel contempo, il bisogno di una vita imprecisa, non impeccabile, sempre legata alla voglia di imperfezione interiore da cui l'umanità stessa è segnata sin dall'inizio dei tempi.

Origine
Prima della creazione dell'universo esisteva solo il Wu-Chi, che possiamo definire il potenziale nulla; da qui poi ha inizio il Tai-Chi che è la prima forza che nasce, poi dividendosi crea lo Yin e lo Yang. Questi si uniscono in modo armonioso, infatti si rappresenta con un cerchio con le due metà separate da una linea curva. In ogni metà è presente una piccola quantità del rispettivo opposto: nello Yin è presente un po' di Yang e nello Yang un po' di Yin. Tutte le cose di questo mondo possono essere spiegate con questa idea.

Principi

Tutto il mondo manifestato si regge sui due principi yin e yang;

1. Lo yin e yang sono opposti: qualunque cosa ha un suo opposto, non assoluto, ma in termini comparativi. Nessuna cosa può essere completamente yin o completamente yang; essa contiene il seme per il proprio opposto. Per esempio, ogni uomo ha dentro di sé un parte femminile e dolce così come una donna una parte maschile.
2. Lo yin e lo yang hanno radice uno nell'altro: sono interdipendenti, hanno origine reciproca, l'uno non può esistere senza l'altro. Per esempio, il giorno non può esistere senza la notte.
3. Lo yin e lo yang diminuiscono e crescono: sono complementari, si consumano e si sostengono a vicenda, sono costantemente mantenuti in equilibrio. Però ci possono essere degli sbilanciamenti che creano problemi; i quattro possibili sbilanciamenti sono: eccesso di yin, eccesso di yang, insufficienza di yin, insufficienza di yang.
4. Lo yin e lo yang si trasformano l'uno nell'altro: ad un certo punto, lo yin può trasformarsi nello yang e viceversa. Per esempio, la notte si trasforma in giorno; il calore in freddo; la vita in morte.

Ma senza una netta distinzione.

Questo è il simbolo:
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Mentre questo è il ciondolo che gli amici spesso si regalano (me compresa UwU)
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Altre notizie

CITAZIONE
La teoria Yin -Yang è molto antica e i filosofi cinesi se ne servivano per spiegare l'origine dell'universo.
Questo all'inizio era in uno stato chiamato Wu Chi, parola che letteralmente significa "assenza di differenziazioni", "assenza di poli". Ad un certo punto si formarono due "polarità" di segno diverso che il pensiero cinese considera i principi fondamentali dell'universo:

-Yang: il principio positivo, maschile, rappresentato dal colore bianco,
-Yin: il principio negativo, femminile, rappresentato dal colore nero.

I due principi interagirono immediatamente dando origine alla cosiddetta Suprema Polarità o T'ai Chi.
L'unione di Yin con Yang è stata raffigurata graficamente in vari modi denominati T'ai Chi Tu (lett. disegni, raffigurazioni della polarità suprema), ma il disegno più popolare è quello in cui la parte nera rappresenta Yin, la parte bianca Yang.

La formazione della polarità Yin-Yang è considerata dai filosofi cinesi la base dell'universo. Yin e Yang costituiscono infatti veri e propri emblemi della dualità fondamentale esistente in ogni parte del cosmo.
E' importante mettere in evidenza che Yin e Yang non hanno alcun significato morale Buono-Cattivo e che non sono considerati elementi contrastanti, bensì complementari e inscindibili. Bisogna quindi cercare un'armonia fra di loro ed evitare qualsiasi situazione sbilanciata. Tutte le distinzioni sono inoltre relative: quello che può essere Yin relativamente ad una cosa può contemporaneamente essere anche Yang in rapporto ad un'altra.

Osservando il T'ai Chi T'u rileviamo in primo luogo che l'armonia fra gli opposti è simboleggiata dall'uguaglianza delle superfici bianca e nera.
Notiamo anche che la particolare suddivisione ad S fra le due aree fa sì che i perimetri di Yin e di Yang siano uguali al perimetro dell'intera circonferenza.
I punti nero e bianco che si trovano rispettivamente nell'area chiara e scura stanno ad indicare che Yin e Yang non sono assoluti, ma che vi è sempre un po' di Yin in Yang e viceversa.
Il T'ai Chi T'u va pensato in perpetua rotazione, cosa che insieme alla sua forma circolare simboleggia l'evoluzione continua e la ciclicità della natura. Se infatti vi fosse assenza perpetua di movimento, Yin e Yang non potrebbero differenziarsi e tutto resterebbe nello stato di immobilità iniziale privo di ogni differenziazione. In questa raffigurazione inoltre notiamo che la parte bianca è a destra, la nera a sinistra, questo a simboleggiare il sole che sorge da Est ed illumina la terra.

La raffigurazione grafica del T'ai Chi è diventata anche il simbolo delle arti marziali in generale e del T'ai Chi Ch'üan in particolare. Tutti i movimenti di Kung Fu sono circolari come le linee del diagramma.

Durante l’esecuzione delle tecniche e nel corso di un combattimento vi è un continuo alternarsi di Yin e Yang di cui bisogna imparare ad essere consapevoli. Per esempio il piede avanti è più Yang, quello dietro è più Yin, ma quando avanziamo di un passo il piede più Yang diventa più Yin e viceversa. Il piede che porta la maggior parte del peso del corpo è più Yang, l’altro è più Yin; non appena il peso si sposta da un piede all’altro il più Yang tende a essere più Yin e il più Yin in più Yang.
Quando siamo contratti siamo più Yang, quando ci rilassiamo diventiamo più Yin.
Le parti visibili del nostro corpo sono più Yang, quelle che non si vedono sono più Yin.
Per esempio, durante il combattimento, l’avversario vede il mio pugno destro (che è più Yang perché visibile) e lo para, ma non vede il mio pugno sinistro (più Yin) che lo colpisce. Ma non appena il pugno sinistro arriva a segno diventa più Yang, mentre il pugno destro, più Yang, diventa più Yin.

Fonti: kunfuchang e Wikipedia

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Che ne pensate? Io personalmente ci credo molto ^^ Come ho detto prima ho il ciondolo che condivido con una persona speciale e il caso ha voluto che io fossi lo yang e lei lo yin.

Edited by Fifi Kuroba - 18/5/2011, 23:32
 
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